Gli ottant’anni di Alain de Benoist in un doppio convegno a Roma e Milano.
Sabato 2 marzo l’evento organizzato per ripercorrere l’avventura dell’ autore che ha rimesso in discussione le categorie di un’epoca.
Se come diceva Pierre Drieu La Rochelle la “missione necessaria dell’intellettuale” è quella di “andare dove non c’è nessuno”, si può dire che nell’Europa dal dopoguerra in avanti nessuno vi si è attenuto più di Alain de Benoist.
La sua straordinaria avventura del pensiero non smette di interrogare le convinzioni di chi all’opera del francese, autore di più di cento volumi e innumerevoli saggi, sappia accostarsi senza cercare appigli per appropriazioni di comodo o per altrettanto rassicuranti demonizzazioni. Dalla fondazione del G.R.E.C.E. nel fatidico 1968, de Benoist ha rimesso in discussione le appartenenze che le tragedie del Novecento sembravano aver cristallizzato e che oggi vediamo evaporare nel quotidiano. Termini come destra e sinistra, fuori dai dibattiti tra concordi che la politica imbastisce e i media inquadrano, non hanno quasi più nulla da dire nel momento in cui entrino in gioco le grandi questioni del nostro tempo. La sfida ecologica, in un modello che ha abolito il senso del limite e fatto del consumo l’unico metro di definizione del sé. L’emergere di un mondo multipolare nel quale Europa e Occidente – malgrado i proclami – fanno i conti con la loro incompatibilità di fondo. Il senso dell’identità e del radicamento là dove nomadismo e fluidità delle appartenenze diventano imperativi di una civiltà in crisi, alla frontiera tra umano e transumano. Tutto questo, e molto altro, è da tempo al centro delle riflessioni di un autore insieme attuale e perenne.
Il convegno delle Edizioni Sindacali “Alain de Benoist e le nuove sintesi. Politica, metapolitica, antipolitica”, organizzato in collaborazione con le edizioni Bietti e il G. R.E.C.E. Italia, ne festeggia gli ottant’anni con un duplice appuntamento, a Roma e a Milano, nella giornata di sabato 2 marzo. La sessione romana “Un altro Novecento”, dalle 10,30 del mattino presso la sede dell’Ugl di via Nomentana 26, vedrà intervenire in collegamento video de Benoist insieme a Lorenzo Borrè (G.R.E.C.E. Italia) e gli ex animatori della “nuova destra” italiana Giuseppe Del Ninno, Gennaro Malgieri e Stenio Solinas, introdotti dal segretario generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone e moderati dalla direttrice di Pagine Libere, Ada Fichera. La sessione milanese, intitolata a “Le sfide del nuovo millennio”, vedrà dalle 16,30 del pomeriggio presso lo Spazio Ritter (via Maiocchi 28) gli interventi di Lorenzo Cafarchio (Altaforte Edizioni) e degli esponenti del G.R.E.C.E. Italia Andrea Cascioli e Andrea Virga e del fondatore di Arianna Editrice Eduardo Zarelli, moderati da Francesco Marotta e introdotti dal direttore di Antares Andrea Scarabelli.
L’evento, visibile interamente in diretta Facebook sulla pagina dell’Ugl (www.facebook.com/unionegeneralelavoro), non vuole essere una celebrazione fine a se stessa ma un’occasione per discutere e per discutersi, a partire dall’itinerario umano e intellettuale di un grande della nostra epoca.