WOKE Sul fenomeno WokeAldous, 28 novembre 2023Pagine 1-2 Testo sul sito della rivista Pdf del testo Politically correct, cancel culture e wokismo (stadio estremo del politicamente corretto, apparso dal 2012-2013) sono accomunati dal rifiuto programmatico della logica argomentativa alla quale sostituiscono l’attingimento a valori ritenuti superiori a ogni critica e a ogni discussione, di fatto diventati degli assoluti. Ogni ragionare deve essere sostituito…Continua a leggereSul fenomeno woke
BOULEVARD VOLTAIRE: Quest’anno Israele celebra il suo settantesimo anniversario. Alcuni a Destra lo vedono come un’estensione dell’Occidente verso l’Oriente. Altri, a Sinistra, uno stato coloniale. Gli stessi Israeliani appaiono divisi sulla questione, combattuti tra il socialismo originario e la febbre mistico-religiosa. Cosa resta degli ideali sionisti oggi? ALAIN DE BENOIST: L’ideale sionista porta con sé…Continua a leggereAlain de Benoist: «Perché il conflitto israelo-palestinese è religioso e metafisico»
Al di là delle vane e mediocri polemiche sui suoi impegni politici giovanili e delle sue «colpevoli» simpatie per il movimento legionario di Corneliu Codreanu, Emil Cioran resta una delle figure letterarie più significative del XX secolo. Radicalmente scettico, mescolando abilmente poesia e filosofia, offre al lettore profondità di riflessione sulla condizione umana, sulle sue…Continua a leggereCioran, profeta della disperazione e dell’estasi
Alain de Benoist – Thomas MolnarL’eclisse del sacro(L’éclipse du sacré, La Table Ronde 1986)Traduzione e saggio introduttivo di Giuseppe Del NinnoEdizioni Settecolori, 1992Pagine XVIII-225 Questo confronto tra un cattolico ultratradizionalista e un intellettuale senza dogmi risulta emblematico e straniante. Emblematico della incommensurabilità tra una prospettiva aperta all’intero e al molteplice, come quella di de Benoist,…Continua a leggereCristianesimo, tempo, sacralità
Lunedì 6 novembre Luca Siniscalco avrà il piacere di inaugurare gli appuntamenti del primo semestre organizzati dal Progetto Archetypon (Università degli Studi di Padova), dedicati quest’anno all’esperienza del sostare “sul margine dell’inattuale”. Il suo intervento, dedicato al pensiero di Ernst Jünger e, in particolare, alla sua concezione temporale e cosmologica, avrà luogo alle 18.00 tramite…Continua a leggere«Sul margine dell’inattuale» di Progetto Archetypon
Di seguito trovate il testo dell’intervista che ho rilasciato a Luigi Tedeschi della testata Italicum. La scomparsa dell’identità. Come orientarsi in un mondo senza valori, Giubilei e Regnani 2023, intervista a cura di Luigi Tedeschi (Italicum). Luigi Tedeschi: La crisi dello Stato nazionale ha due cause: una esterna dovuta all’avvento della globalizzazione, che ha destrutturato…Continua a leggereLa scomparsa dell’identità. Intervista ad Alain de Benoist
Icone del possibile. Giardino, bosco, montagna Giovanni Sessa Oaks Editrice, 2023 Rilevante l’ultima opera di Giovanni Sessa, che pone a probabile sintesi l’appello teoretico che lo contraddistingue per un pensiero fondato sul ritorno alla physis, alla natura intesa in senso greco, luogo della scaturigine della vita a cui ogni ente fa ritorno. Non è quindi…Continua a leggereIcone del possibile. Giardino, bosco, montagna
Inevitabile. È questa la parola chiave attorno alla quale ruota la maggior parte dei dogmi su cui si fondano l’ideologia oggi dominante e l’azione di proselitismo che vi si accompagna. Ogni fenomeno che intervenga a modificare, o a sconvolgere, il modo di vivere o di pensare che si è consolidato nel tempo fra la “gente…Continua a leggereEGEMONIA? – EDITORIALE DAL N. 374 DI DIORAMA
Finalmente è in uscita il numero 375 di Diorama Letterario. Purtroppo, le esigue risorse ci costringono, per ora, ad uscite bimestrali, allontanandoci dall’attualità, e non riusciamo, in questo fascicolo, ad occuparci delle tragiche vicende israelo-palestinesi e, soprattutto, del modo, come d’abitudine indegnamente fazioso, in cui vengono trattate da media e classe politica. Spero che il…Continua a leggereDiorama Letterario N. 375: «Scorciatoie»
Spesso derubricato nell’aneddotica letteraria, c’è un episodio che spiega la creazione artistica meglio di mille trattazioni accademiche: è ciò che accade a Samuel Taylor Coleridge quando scrive il celeberrimo Kubla Khan, viaggio negli spazi aperti dell’Immaginazione Creatrice. Ecco come sono andate le cose: dopo aver assunto una robusta dose d’oppio e aver letto un libro sul palazzo di…Continua a leggereJ.R.R. Tolkien, cittadino del «mundus imaginalis»