Cosa ci dice Pier Paolo Pasolini (1922-1975)? Se la vitalità è disperata, la disperazione è vitale. Non c’è altro modo per opporsi all’inferno programmato delle società sempre più postumane, che si ergono sulle rovine dell’antico mondo degli uomini e delle bestie, nella notte del sacro. Non ci sono mai state così poche ragioni per parlare…Continua a leggerePasolini e la nostalgia «del mitico, dell’epico e del sacro» (2/2)
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E’ possibile accostarsi a d’Annunzio come a un contemporaneo senza falsare quei valori storici dai quali tuttavia non può prescindere la lettura di un testo poetico? Non è solo possibile, rispondiamo noi citando nel titolo di questo contributo il celebre testo di Jan Kott su Shakespeare, ma è questo l’unico modo di comprendere il grande…Continua a leggereGabriele D’Annunzio nostro contemporaneo? Per farla davvero finita con gli inutili pregiudizi